Sono un paio di giorni che ascolto Ghali. Che è quel cantante giovanissimo con origini algerine che i ragazzini di terza media sentono con la cassa mentre fumano sotto al mio davanzale, la mattina alle 8.00 prima di entrare a scuola.
Diciamo che la prima impressione, abbracciato al cuscino, non è stata proprio la migliore.
Ma adesso lo sto ascoltando. E perchè? Perchè la Vodafone gli ha chiesto di incidere un pezzo per la propria pubblicità televisiva.
Ho iniziato con un paio delle canzoni più famose, poi son passato da Spotify e adesso va a finire che me lo cerco su Youtube per ascoltare un pezzo da 30 secondi. Disposto pure a vedermi uno spot prima della durata di 15 che mi promette di diventare un DJ (non vi meravigliate dei tempi, gli ultimi studi indicano una soglia di attenzione umana di 8 secondi, inferiore a quella del pesce rosso, 9).
Mi sembra abbastanza eloquente.
Io non sono cliente Vodafone e non ho intenzione di cambiare a breve (capito Fastweb? Se mi leggi mi aspetto almeno uno sconto sulla prossima bolletta <3), però per qualsiasi altra iniziativa dell’azienda: contatemi! Questo sì che è un bel modo di attirare il pubblico.
“Oooeeeoh!”
Se avete ascoltato la canzone, il testo si inserisce con prepotenza nel dibattito sullo Ius soli e l’accoglienza.
“Oooeeeoh, quando mi dicono ‘A casa!’, rispondo ‘Sono già qua!’
Oooeeeoh, io t.v.b. cara Italia, sei la mia dolce metà”
Non sto a dirvi niente al riguardo. Basterebbe leggere un po’ in giro per farsi un’idea sul tema immigrazione diversa dal solo pregiudizio. (Anzi una cosa ve la dico: evasione fiscale. E tanto basta a rispondere quando enunciate la vostra personalissima lista dei problemi dell’Italia…)
Comunque, la prima cosa che ho pensato è Wow: per la Vodafone questa è una dichiarazione importante, decisamente inusuale per un’azienda. Ma poi ho pensato anche beh: è di certo in linea con la missione aziendale. Una compagnia telefonica dovrebbe mettere in contatto le persone, indipendentemente dai confini e da ciò che le separa.
Ecco. Io penso che un mondo senza confini sia quello che hanno già creato le aziende. Certo, in nome del denaro, ma tanto se stiamo a pensare sempre a quello sarà anche giusto così.
Perché non siamo capaci di vedere già il mondo così com’è, è smetterla di litigare sulla miseria per delle linee immaginarie?
Vabè, finiamola qui. Complimenti Vodafone, complimenti Ghali, complimenti ragazzini sotto casa.
E vedetevi questo duo, fa morire.
[Piccolo update: è uscita la traccia completa da cui arriva l’estratto di 30 secondi per la Vodafone, voilà -> Spotify.]